Memorie di luoghi e momenti storici
Il termine “Museo Diffuso” intende esprimere un nuovo concetto, non più ontologicamente collegato solo alla materialità di singole strutture destinate ad ospitare opere artistiche, ma anche un percorso fra le memorie di luoghi, in momenti storici diversi, considerati vivi e nel loro insieme capaci di trasmettere tutta l’identità confraternale.
Una multipolarità delle sue diverse componenti fino ad assumere l’idea dello spazio come estensione e, più precisamente, come territorialità. Tutto ciò assume una valenza non solo storico-artistica, ma anche religiosa, sociale ed economica per rendere la comunità parte integrante e custode attiva.
Si tratta di un itinerario comprendente un’area che si snoda lungo il centro storico e all’interno del quale sono visitabili tre sedi, Chiesa di S. Croce, Chiesa di S. Francesco e Chiesa di S. Biagio, ciascuna con una peculiare offerta artistica, e piccoli esposizioni in altre Chiese, di indubbio interesse storico-culturale. Non un luogo unico, ma una pluralità di luoghi o, per meglio dire, di “tappe” ognuna diversa dall’altra ma tutte singolarmente destinate a comporre un insieme che ripercorre tutta la storia delle confraternite. L’idea dello spazio che si sostanzia nella territorialità prescinde, infatti, da ciò che è monotematico per valorizzare, al contrario, la storia in sé, perché quella delle Confraternite è attorno a noi, è scritta nei luoghi che attraversiamo ogni giorno, è impressa sui muri, dentro una Chiesa, in un palazzo, tra le vie e nelle piazze.
La varietà richiede allo stesso tempo un filo conduttore che esalti l’identità di una determinata dimensione, quale è appunto quella delle Confraternite, rendendola riconoscibile non solo all’esterno, e quindi a chi sceglie di accedervi, ma anche a coloro che la popolano.
E’ proprio con il percorso della conoscenza, sia delle ricostruzioni sceniche presentate nelle sale espositive, sia attraverso le suppellettili devozionali, che l’utente riesce ad apprendere il contesto storico, le funzioni e lo sviluppo secolare che hanno avuto le Confraternite nel tessuto sociale della città di Orte.
Questo catalogo, insieme al percorso nei luoghi del Museo, vuole essere testimonianza viva e fruibile in ogni momento, per tutte le generazioni, di un nuovo modello di divulgazione della cultura scientifica attraverso le testimonianze materiali e immateriali che attengono la storia delle Confraternite.
Ognuno può sentirsi collegato con il proprio passato, utilizzare le memorie come autentica e personale ricerca, come antidoto contro l’inosservanza e come occasione di riflessione, di crescita e di consapevolezza civica.
Il Direttore Scientifico
Dr. Giuseppe Bellucci